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sabato 4 giugno 2016

Il ticchettio del tempo (maggio 2015)



Giorni di tempeste, fulmini e saette ,pioggia e vento ed uragani passarono tra le mie mani ,
in un tempo dove il tempo ora non esiste più ,
dove il ticchettio delle lancette non si odono ,
confondendosi con la pioggerella
che sbatte incessante sulla porta del mio cuore.

 Rovi si stringono intorno al mio corpo ,
mi tengono in bilico su di un precipizio
 e perdo i sensi ed il senso di ogni parola udita e non immaginata ,
 ora intrappolate nel vortice del mio respiro. 

Respiro ancora e mi abbandono inerme ,
 ormai nulla esiste più ,
solo il mio grido disperato
che manda tutto in quel luogo esistito e cancellato dall'egoismo umano.

 Poi invece qualcosa accade,
 i rovi cedono il posto a rose rosso sangue 
e  ricomincio a respirare ,si ,...
si chiama ricordo , dove ogni cosa trova posto in un tempo
dove il tempo presto quando meno te lo
aspetti tornerà .

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